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15 febbraio 2016

Fagiano all'uva dei colli euganei





Questa per il Calendario del Cibo Italiano di AIFB è la settimana degli arrosti e brasati, ambasciatrice Claudia Martinelli, leggete la sua storia.


In Veneto l'arrosto non può mancare sulle tavole della domenica.

Ecco come Slow Food definisce arrostire sul suo Dizionario della Cucina Regionale.



Mi ritengo fortunata per due motivi, il primo perchè ho una stufa a legna e il secondo perchè ho la mia spacciatrice di animali da cortile.
Come spesso succede nelle famiglie venete, si ha l'orto e il pollaio. Ebbene questa fragile signora che abita tra i colli euganei ogni anno mi chiama e mi dice...Erica tiro el coo ae gaine...che in italiano vuol dire che è arrivato il momento di tirare il collo a galline, polli, fagiani, anatre, ecc...

Le faccio la lista di quello che voglio e nel giorno stabilito vado a ritirare il tutto.

Durante tutto l'anno quindi posso avere a disposizione della carne che non solo è a km 0 ma che scorazzava per il cortile.

Un abbinamento che adoro è accostare la carne con la frutta, quindi ho pensato di preparare un fagiano con dell'vuva.
Il periodo migliore per preparare questa ricetta sarebbe settembre quando l'uva è pronta per essere vendemmiata, meglio ancora se si tratta di uva fragola. Negli altri periodi ci si accontenta di quello che si trova.






Igredienti:
1 fagiano a pezzi
10-15 acini di uva mista nera e bianca
1 spicchio di aglio
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
500 ml di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco secco (io ho usato il suo vino)
sale e pepe
olio evo


Procedimento:
Pre prima cosa preparare il brodo vegetale, utilizzando mezza carota, mezza gamba di sedano, mezza cipolla, regolare leggermente di sale e pepe.
Tagliare a dadini piccoli il resto delle verdure che saranno utilizzate per il soffritto.
In una teglia grande da arrosti, per chi ce l'ha di coccio, preparare il fondo di cottura aggiungendo un po' di olio di oliva.
Una volta che il soffritto è pronto aggiungere i pezzi di fagiano e lasciar rosolare bene da entrambi i lati, per questa operazione serviranno circa 15 minuti.
Quando il fagiano sarà bel rosolato, aggiungere il mezzo bicchiere di vino bianco secco e lasciar evaporare.
Ad evaporazione avvenuta aggiungere 3-4 mestoli di brodo e uno spicchio di aglio.


Lasciare che il brodo cominci a bollire, abbassare il fornello e procedere con la cottura per 1,5-2 ore circa, in base anche alla grandezza dei pezzi.
Io cucino tutto sopra la stufa a legna.
Girare la carne di tanto in tanto.
Se serve aggiungere del brodo.
Regolare di sale e pepe.
Quando mancano 15 minuti circa alla fine della cottura aggiungere gli anici di uva.


Accendere il forno a 180°C disporre tutta la carne, il fondo di cottura e gli anici di uva in una pirofila  e passare in forno per 15-20 minuti per far rosolare bene la carne.

Questo tipo di arrosto preferisce l'accompagnamento di un vino bianco o rosè fermo.

Servire ancora caldo accompagnato da una polentina bianca morbida.


2 commenti:

  1. Ho un fagiano nel congelatore, ed ho detto tutto!!
    Molto brava, complimenti
    Aurelia

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    Risposte
    1. Ciao Aurelia grazie, con il fagione si può veramente osare... Grazie alla prossima

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