Vi diamo il benvenuto nella nuova rubrica dedicata al Bon Ton e all'arte di apparecchiare la tavola.
Io e Marianna siamo emozionate come delle bambine al primo giorno di scuola, a parlarci di Bon Ton sarà Anna Ubaldeschi.
Ecco una brevissima presentazione di lei.
Sagittario, amante del mare, del sole e delle temperature elevate.
Adoro favole, leggende e
tradizioni.
Sincera all’inverosimile, vivo
in mezzo ad un bosco essendo amante della natura pur essendo nata e cresciuta
in una grande metropoli come Milano.
Dopo aver insegnato per tanti anni, mi dedico a rendere reali i sogni
altrui, progettando e coordinando giorni indimenticabili come nozze, battesimi
ed ogni evento che si desideri festeggiare.
Vera passione per l’arte del galateo ed il bon ton, fissazione per
l’apparecchiatura della tavola e delle buone maniere.
Attualmente mi occupo di corsi di formazione e workshop tematici sul
galateo, collaboro come contributor su tematiche legate al galateo del
matrimoni e al bon ton in generale su alcuni portali e blog oltre a curare il
mio blog
Ogni mese Anna ci delizierà con un articolo.
Per il primo l'argomento scelto è l'arte di apparecchiare la tavola.....Buona Lettura
Una tavola da far invidia....
Una tavola allestita
con cura ed eleganza è invitante, ben predispone alla compagnia e al desco e
certamente rivela attenzione nei confronti dei propri ospiti.
Il segreto per
ottenere una mise en place perfetta non è certamente lo sfarzo, bensì l’armonia
tra tutti gli elementi che la compongono: corredo e servizio, dettagli nei
particolari, menu ed infine atmosfera.
Quali sono i punti cardine da tener presente?
Vediamone insieme i salienti.
Tavolo
Fondamentale che i vostri ospiti possano accomodarsi e desinare con
comodità.
Il tavolo dovrà essere
di misura sufficiente per poter accogliere il numero di persone in modo agevole,
ma non eccessivamente grande, al fine di non disperdere la conversazione.
Sarebbe opportuno
tenere presente che la distanza tra un commensale e l’altro dovrebbe essere di
circa 60 centimetri.
Attenzione anche all’altezza della seduta delle sedie: la
distanza tra la seduta della sedia e il bordo inferiore del tavolo è di circa
25 centimetri.
Teleria
Utilizzate sempre tovaglie e tovaglioli in tessuto, il tatto e la
vista di tessuti naturali è molto più piacevole.
La carta è bandita da
qualsiasi tavola formale od informale che sia.
I tovaglioli di carta
potranno invece essere utilizzati per un buffet o meravigliosi pic nic immersi
nella natura.
La tovaglia deve avere la stessa forma del tavolo e consentire una caduta laterale da tutti i lati di minimo 30 centimetri.
Tuttavia è consentito posizionare una tovaglia rettangolare su un tavolo ovale ed una tovaglia quadrata su un tavolo tondo, purché siano rispettate le cadute minime ai lati.
I tovaglioli devono essere quadrati di almeno 40 centimetri per lato, possono avere colore differente dalla tovaglia, ma debbono essere del medesimo tessuto.
Tovaglia e tovaglioli dovranno essere perfettamente stirati, senza presenza di “gobbe” dovute alla piegatura. Il consiglio è di stirare i tovaglioli lasciandoli senza piegatura in modo di poterne predisporre al momento dell’utilizzo la più confacente rispetto alla mise en place.
La tovaglia invece andrà stirata aperta e piegata, per poter essere ritirata in guardaroba, a freddo e senza ripassare la piegatura con il ferro da stiro. Questo faciliterà la stiratura che andrà fatta al momento dell’utilizzo, meglio se direttamente sulla tavola.
La tovaglia deve avere la stessa forma del tavolo e consentire una caduta laterale da tutti i lati di minimo 30 centimetri.
Tuttavia è consentito posizionare una tovaglia rettangolare su un tavolo ovale ed una tovaglia quadrata su un tavolo tondo, purché siano rispettate le cadute minime ai lati.
I tovaglioli devono essere quadrati di almeno 40 centimetri per lato, possono avere colore differente dalla tovaglia, ma debbono essere del medesimo tessuto.
Tovaglia e tovaglioli dovranno essere perfettamente stirati, senza presenza di “gobbe” dovute alla piegatura. Il consiglio è di stirare i tovaglioli lasciandoli senza piegatura in modo di poterne predisporre al momento dell’utilizzo la più confacente rispetto alla mise en place.
La tovaglia invece andrà stirata aperta e piegata, per poter essere ritirata in guardaroba, a freddo e senza ripassare la piegatura con il ferro da stiro. Questo faciliterà la stiratura che andrà fatta al momento dell’utilizzo, meglio se direttamente sulla tavola.
Piatti, bicchieri e posate
Saranno da osservare per il loro posizionamento le regole del galateo per l’allestimento della tavola, a cui dedicheremo il prossimo articolo.
Saranno da osservare per il loro posizionamento le regole del galateo per l’allestimento della tavola, a cui dedicheremo il prossimo articolo.
Per la scelta della loro tipologia è bene
ricordare invece quanto segue:
- Per inviti formali è opportuno privilegiare materiali nobili quali porcellane, argento o acciaio e cristallo
- Per inviti informali è possibile proporre una tavola apparecchiata con creatività, con utilizzo di materiali naturali, colori e forme insolite.
Decorazioni
Centrotavola, segnaposti ed altre decorazioni utilizzate per donare un piacevole colpo d’occhio e personalizzare la tavola determineranno il tono e, se ce n’è uno, svilupperanno il tema del vostro desco.
Centrotavola, segnaposti ed altre decorazioni utilizzate per donare un piacevole colpo d’occhio e personalizzare la tavola determineranno il tono e, se ce n’è uno, svilupperanno il tema del vostro desco.
E’ importante però
ricordare che:
- la tavola risulterà più elegante se tutte le decorazioni sono realizzate con lo stesso stile
- fiori, bacche e candele non devono avere profumi intensi che potrebbero disturbare i commensali
- le decorazioni non devono ostacolare i movimenti dei commensali e limitarne il campo visivo
- lo stile utilizzato per la decorazione della tavola deve essere il medesimo anche per realizzare elementi decorativi per l’aperitivo e per il dopocena.
Desiderosi di
conoscere tanti altri accorgimenti?
Non vi resta che seguirmi nei prossimi articoli!
Non vi resta che seguirmi nei prossimi articoli!
Anna
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