1 settembre 2016
Strani incontri lacustri
"C'era una volta un lavarello che ha deciso di fare amicizia con i fagiolini dall'occhio, e da questo strano incontro ne scaturì una zuppetta".
Una bella favola potrebbe cominciare così, e invece il lavarello, i fagiolino dell'occhio e lo zafferano sono i protagonisti della mia seconda ricetta per il Contest "Il Garda in Padella"
Il Garda Cooking Cup, è la prima edizione della manifestazione che il 24 e il 25 settembre, sulle acque di Salò, sul Lago di Garda, ospiterà una competizione che unisce in un unico progetto la vela amatoriale, la cucina di qualità e le eccellenze del territorio: 40 barche a vela, 40 equipaggi, 40 cuochi e 40 blogger coinvolte nella gara.
Sono andata fin su al lago di Resia per prendere il pesce, in un posticino che conosco da anni, visto che questa era una delle mie mete di vacanza preferite.
Se non conoscete il lago di Resia, andateci perché è incredibile con il suo caratteristico campanile che spunta dall'acqua.
Lavarello trovato, ora purtroppo si ritorna nel caldo della Val padana ad elaborare.
Durante la strada del ritorno medito e mi dico, mi piacerebbe farci una bella zuppa ma con cosa?
Arrivata ad Este mi fermo direttamente al negozio biologico per vedere che tipo di legumi e subito vedo quello che fa per me i fagiolini dell'occhio, li amo e a mio avviso ben si sposano con il sapore delicato del pesce di lago.
Ma questa non è una zuppa normale è una zuppa che veramente racchiude tutti i profumi e i sapori del lago.
A mia disposizione ho ancora alcuni dei prodotti della mistery box che mi sono stati inviati:
Vino RosaMara 2015 (uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera) di Costaripa
Olio Extravergine di Oliva, cultivar Casaliva dell'Azienda Agricola Giacomini
Zafferano di Pozzolengo dell'Azienda Agricola Al Muràs
Per vedere quali erano tutti i prodotti leggete il mio post precedente legato al Contest
Per questa ricetta userò, l'olio extravergine di oliva, il vino Rosa Mara e il preziosissimo zafferano.
Ho intenzione di cuocere i fagioli in un brodetto di lavarello a bassa temperatura.
Ma è meglio che mi sbrighi i passaggi da fare sono tanti.
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di fagiolini dell'occhio
700 ml di fumetto di lavarello
1 lavarello da 1,5 kg
mezza carota
mezza costa di sedato
olio extravergine di oliva
un pizzico di finocchietto selvatico secco
1 gr di zafferano
sale e pepe.
Procedimento
Mettere in ammollo i fagiolini dell'occhio come indicato sulla confezione, io per 8 ore.
Trascorso questo tempo, risciacquare bene.
Nel frattempo, preparare il lavarello, togliere le viscere e ricavare i 2 filetti.
La lisca e la testa serviranno per preparare il fumetto.
In una casseruola aggiungere 1 lt di acqua, far andare il tutto per 20 minuti.
Lasciare raffreddare e filtrare bene il fumetto con un colino a maglie strette.
In una casseruola preparare un fondo con sedano, carota e 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Rosolare il tutto per 5 minuti, aggiungere i fagioli ben scolati, far rosolare per 1 minuto.
Aggiungere il fumetto, conservare il restante per eventuale aggiunta.
Portare il tutto ed ebollizione, spegnere la pentola e riporta in un contenitore di polistirolo termico.
Avvolgere il tutto in una coperta di lana e lasciar cuocere i fagiolini a bassa temperatura per circa 8 ore. Non avendo a disposizione gli utensili necessari per la cattura a bassa temperatura ci si arrangia con quello che si ha.
Trascorso questo tempo, riprendere la casseruola e verificare se i fagiolini sono cotti.
Suddividere il grammo di zafferano in 3 parti.
1 parte per insaporire la zuppa
1 parte per la cottura dei filetti di lavarello
1 parte per la decorazione finale
In una casseruola aggiungere 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e lo zafferano.
Quando sarà ben caldo aggiungere i filetti di lavarello e 0,5 dl di RosaMara.
Sfumare la parte alcolica del vino.
Lo zafferano comincerà a sciogliersi domando ai filetti di pesce quel inconfondibile giallo sole.
Rosolare bene i filetti per 5 minuti.
A fine cottura regolare di sale e pepe e spolverare con finocchietto selvatico. Lasciare riposare per almeno 15 minuti.
Riprendere la casseruola della zuppa, frullare 100 gr di fagiolini in modo da ottenere una crema.
Aggiungere la crema all'interno della casseruola con la zuppa e mescolare bene.
Regolare di sale e pepe.
Scaldare 1 dl di fumetto e aggiungere una parte dello zafferano, lasciare in ammollo per circa 20 minuti. Trascorso questo tempo aggiungere il tutto alla zuppa.
Sgranare 1 filetto e mezzo di pesce, facendo attenzione che non ci siano presenti delle spine e aggiungerlo alla zuppa.
Scaldare la zuppa in modo che il pesce, il composto di zafferano si amalgamino bene al resto della zuppa.
Servire in ciotole o piatti fondi decorando con pezzi di lavarello.
Spolverare con zafferano.
Con questa ricetta partecipo alla prima edizione del contest Garda Cooking Cup, Il Garda in Padella, iniziativa promossa da AIFB per promuovere il pesce di lago ed alcune eccellenze del Garda.
Piatto Collina di Punto Soave
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