21 maggio 2016
Fiori di campo e cielo azzurro
Oggi per Il Calendario del Cibo Italiano AIFB, si festeggia la giornata nazionale dei Bruscandoli, ambasciatrice la mia amica e socia Marianna Bonello, leggete qui il suo post.
Marianna, vive in campagna, da una parta l'argine del canale e dall'altra i campi, basta quindi passaggiare un po' per trovare ogni ben di dio, bruscandoli, carletti, tarassaco, ecc.
Andare a erbe, ero uno degli sport preferiti di mia nonna, ora a 90 anni non ce la fa più, quindi ci vado io quando posso, oppure mi affido ai miei "spacciatori" di erbe.
Una è Marianna, l'altro è un signore anziano che ha come hobby passeggiare lungo i sentieri dei nostri amati colli.
Per noi avere pasta fresca e risotti sulla tavola della domenica è una tradizione, così come avere il pollo arrosto.
Una domenica mattina Marianna mi chiama e mi dice, sono andata a erbe, vuoi bruscandoli ?
Da noi si usa così, baratto in natura.
Io rispondo... certo, così contribuisco alla tua giornata...noi si pensa sempre a preparare in base al calendario !
Chiedo a Marianna che fai tu?
Lei mi risponde il classico risotto, bene allora io faccio della pasta ripiena.
Vado a recuperare della ricotta fresca di pecora che mescolata ai bruscandoli è ottima e con un semplicissimo sugo di pomodoro preparo il piatto.
Per tutte le info che riguardano la storia di questa erba spontanea, vi rimando al post di Marianna.
Ingredienti per la pasta
200 gr di farina tipo 1
2 uova
1 pizzico di sale
Acqua d.b.
Ingredienti per il ripieno
200 gr di ricotta di pecora
300 gr di bruscandoli
2 cucchiai di olio evo
Ingredienti per il condimento
200 gr di passata di pomodoro
qualche foglia di basilico
sale e pepe
pecorino grattugiato
Procedimento per la pasta
Preparare la fontana con un buco al centro, rompere le uova dentro e cominciare ad amalgamarli alla farina, aggiungere un po' di sale e dell'acqua se necessario.
Una volta impastata bene la pasta, formare una palla e metterla a riposare sotto ad una boule.
Nel frattempo preparare il ripieno.
Lavare e mondare i bruscandoli, tagliarli a pezzettini e farli saltare in padella con un cucchiaio di olio evo, per 2 minuti.
Farli raffreddare e aggiungere la ricotta lavorata con una forchetta. Aggiungere un pizzico di sale.
Preparare ora la salsa di pomodoro, io la preferisco molto semplice senza cipolla o altre verdure.
In un pentolino mettere a scaldare la salsa di pomodoro, la mia è la classica conserva fatta dalla mamma durante l'estate e conservata nei vasetti di vetro.
Aggiungere un paio di cucchiai di olio evo, delle foglie di basilico, sale e pepe scaldare il tutto per 5 minuti.
Dopo circa 1 ora riprendere la pasta stenderla fine, 1 mm di spessore circa. Con uno stampito a forma di fiore coppare la pasta.
Con una sac-a-poche distribuire il ripieno.
Con il dito bagnato passare sui bordi della pasta e chiudere il fiore con un altro fiore, facendo aderire bene la pasta e avendo cura che non ci sia aria all'interno.
Mettere a bollire dell'acqua, tuffarci dentro i fiori, farli cuocere per 5 minuti, scolarli e condirli con la semplice salsa di pomodoro e del pecorino grattugiato.
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Tu sei un vulcano di idee e questa ne è la conferma. Hai usato semplici ingredienti della nostra terra e fatto conoscere le nostre tradizioni per fare un piatto da eccellenza. Questo dimostra il tuo amore e passione per quello che fai. Grazie mille per aver partecipato e contribuito anche per conoscere un altro pezzetto di noi. Marianna
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